La Cassa Nazionale Assistenza Previdenza Allenatori Guidatori Trotto Allenatori Fantini Galoppo comunica che gli ex professionisti ippici si raduneranno il giorno 7/11/2013 dalle 10 alle 14 davanti al MIPAAF per protestare contro il continuo mancato rispetto degli impegni economici in capo ad ex UNIRE,ex ASSI ora MIPAAF sanciti da delibere ex UNIRE e ex ASSI, dalle note attuative ex MAF supportate dal parere del Consiglio di Stato e dal ex Ministero del Lavoro, dal DPR 169/98 e dalla L. 135/2012, dal Decreto Interministeriale del 31/1/2013 (Capitolo di spesa 2290) e dal provvedimento immediatamente esecutivo emesso dal Tribunale di Roma già in data 8/2/2013.

Un moto di orgoglio di un manipolo, ricchi ormai solo di gloria sportiva, che hanno contribuito a costruire le fondamenta dell’ippica moderna e a dare lustro a questo sport anche all’estero. UNIRE prima e MIPAAF ora stanno, assieme alle componenti ippiche, lasciando morire d’inedia coloro l’hanno costruita con grande professionalità e lavoro, secondo principi e virtù ormai dimenticate.

Da mesi questi ex professionisti sono dimenticati e abbandonati al loro triste destino per colpa della burocrazia statale e del settore ippico. Indifferenza, o per lo meno malcelata sufficienza, questo è il clima che accompagna la vicenda della Cassa Assistenza Ippica. Una vergogna per lo sport e per le coscienze degli uomini, chi non onora il proprio passato non merita di avere un futuro.

Nel rimpallo delle competenze e delle non-decisioni , 261 anziani sono senza assistenza dal dicembre 2012, vivendo in un clima di incertezza e frustrazione che per molti è una condizione di disperazione. Non chiedono aiuti e neppure sussistenza, ma solo ciò che gli spetta.

Il Presidente

Giovanni Mauri

In allegato pubblichiamo l’interrogazione parlamentare presentata il data 6 novembre dall’On. Roberto Caon (LNA)

 Caon – interr Ippica

Comunichiamo a tutti i nostri iscritti e assistiti che per far fronte ai disagi causati dal trasloco delle linee telefoniche nella nuova sede è stato attivato provvisoriamente il numero di telefono cellulare 324 8918436.

Informiamo tutti i nostri Assistiti e Associati che Giovedì 7 Novembre dalle ore 11.00 alle ore 14.00 è stata autorizzata la manifestazione davanti al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali in Via XX Settembre (nei pressi della stazione Termini). Chiunque voglia aderire deve contattare Davide al numero provvisorio 324 8918436, attivato per far fronte ai disagi causati dal trasloco delle linee telefoniche nella nuova sede.

In allegato pubblichiamo la mail inviata in data odierna a tutti i Rappresentanti Ministeriali

 lettera 26102013

Visto lo stato di incertezza riservato alla Cassa Nazionale Assistenza sul passato, presente e futuro, vi informiamo che sono allo studio due manifestazioni da tenersi in data 7/11 presso la Fiera di Verona e immediatamente successiva presso il Ministero dellePolitiche Agricole e Forestali in data 8/11 a Roma. Si inviatano coloro che sono interessati a partecipare a contattare la Cassa tramite mail, al fine di confermare la loro adesione almeno a una delle due manifestazioni e coordinare eventuali trasferte di gruppo. 

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA

Si comunica che il giorno 4 Novembre 2013 alle ore 9.00 presso l’Ippodromo San Siro Galoppo, Via Ippodromo 67 Milano, è convocata l’Assemblea Ordinaria dei Soci, ed andando deserta, si terrà nello stesso luogo in seconda convocazione il giorno 4 novembre 2013 alle ore 14.30, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1)  Approvazione Bilancio Preventivo 2014 e deliberazioni conseguenti;

2)  Nomina di 1 Sindaco supplente per il ramo Trotto;

3)  Varie ed eventuali.

Si comunica, che nei 15 (quindici) giorni precedenti lo svolgimento dell’assemblea, copia del bilancio sarà a disposizione dei Soci presso la sede sociale.

Tutti i Soci possono intervenire, ma il diritto di voto, è riservato a tutti coloro che sono in regola con il versamento dei contributi, e comunque, non morosi nei confronti della Cassa. Si rammenta inoltre che è possibile sanare eventuali annualità arretrate, fino ad un massimo di 4, al fine di poter regolarizzare la propria posizione contributiva ed esercitare così il diritto di voto.

Ciascun Socio avente diritto ad intervenire, potrà rappresentare per delega non più di due soci assenti, e per questo, dovrà essere munito di regolare atto scritto.

Il Presidente

Giovanni Mauri

Comunichiamo a tutti i nostri Iscritti e Assistiti che, a causa della chiusura dell’Ippodromo di Milano San Siro Trotto (attuale sede), per il restante mese di ottobre dovremo gestire il trasloco degli uffici e delle linee telefoniche. Consigliamo pertanto a tutti coloro che avessero la necessità di contattarci, di farlo tramite mail all’indirizzo info@cassaippica.it, mentre se dovete inviare della documentazione tramite posta aspettate il cambio definitivo della sede. Le linee telefoniche, una volta sistemate, rimarranno le stesse.

In allegato pubblichiamo la mail inviata al MPAAF che specifica quali sono i crediti vantati dalla Cassa a tutto il 31/12/2012

 Crediti MPAAF

Di seguito riportiamo fedelmente la lettera redatta dal Presidente degli Imprenditori Ippici Italiani Enrico Tuci pubblicata in data 9 settembre sul loro sito internet:

“ Un Vecchio Campione Italiano

Un mucchio di anni fa, c’era un driver del trotto che faceva sognare.
Vinceva corse importanti in giro per il mondo e, negli ippodromi, la gente lo adorava come un idolo.
Anche suo padre era stato un Campione, di quelli, come pochi altri, che riuscivano ad impostare un cavallo da corsa e farlo volare, facendolo così diventare immortale.
Allora l’ippica navigava nell’oro e nessuno avrebbe mai pensato che un giorno, quell’uomo così vincente, così pieno di vita, così simpatico, avrebbe, come tutti, meritato la giusta ricompensa per trascorrere serenamente gli ultimi anni della propria vita.
Ma, soprattutto, nessuno avrebbe creduto che quel sistema, dove scorrevano fiumi di soldi, non sarebbe stato capace di pensare anche ad una dignitosa pensione per i propri vecchi leoni.

Adesso tutti gli ippici, in gravissima difficoltà economica, stanno giustamente pensando al presente per provare a sopravvivere ma stanno colpevolmente dimenticando quanto sia importante tracciare il proprio futuro e, comunque, non dimenticare, mai, il proprio passato.
Anche perchè il passato può insegnarci molto ed è fatto di persone che esistono e che abbiamo, grazie a Dio, ancora al nostro fianco.

Poche settimane fa, durante le audizioni in Commissione Agricoltura al Senato ed alla Camera ho potuto ascoltare due interventi molto forti ed incisivi di Gianni Mauri, responsabile della Cassa Assistenza Ippica, che esortavano lo Stato a rispettare i propri impegni e distribuire le risorse che spettano ai “pensionati” del settore ippico.
Non sono in grado di entrare nel merito di leggi e decreti, ma sono certo che esistono 267 Ippici as­si­sti­ti dal­la Cas­sa (tra cui 1 ul­tra cen­te­na­ria, 16 ul­tra no­van­ten­ni, 103 ul­tra ot­tan­ten­ni, 2 di­ver­sa­men­te a­bi­li, 2 in­va­li­di al 100% e due al 67%,) che non ri­ce­vo­no 1 eu­ro dal di­cem­bre scor­so.
Tra questi c’è anche il nostro Vecchio Campione Italiano che, come tutti gli altri, merita la dignità che gli spetta.
Anche lui vittima della Burocrazia, di Ministeri incapaci di gestire qualsiasi cosa, di Carrozzoni capaci solo di badare alla propria sopravvivenza e distanti anni luce dal Cittadino, dal Lavoro e dalle Aziende.

Qualcuno intervenga prima che sia troppo tardi, questo Stato pasticcione ci ha derubati ed umiliati, non permettiamogli di trascurare anche i nostri genitori.

Enrico Tuci
Imprenditori Ippici Italiani
lunedì, 9 settembre 2013″