La revisione contabile avviata, ad oggi ha completato la sezione degli iscritti, e quella relativa al comparto delle vedove, mentre  attualmente stiamo procedendo al completamento del comparto pensionati. Le anomalie fin ora riscontrate riguardano principalmente tre punti:

1. abuso delle procedure di riscatto che può e poteva essere richiesto esclusivamente e contemporaneamente alla domanda di pensionamento, al fine di completare ma non di oltrepassare il limite di 30 contribuzioni annuali, in rispetto dello Statuto.
2. il mancato addebito degli interessi di mora per i ritardati pagamenti delle quote associative che dovevano essere effettuate entro il 31/12 dell’anno di competenza, ma non oltre il 31/03 dell’anno successivo.
3. la mancante titolarità dell’iscrizione alla Cassa di Previdenza e alla contribuzione annuale che sono e dovevano essere strettamente vincolate all’autorizzazione annualmente concessa da UNIRE ai professionisti e a far data dal 19 gennaio 1987 anche agli allievi.

I tre punti sopracitati sono sempre stati interpretati “benevolmente” generando però una disparità di trattamento e contribuendo a minare le precarie condizioni finanziarie della Cassa.

Giovanni Mauri

Le previsioni sono purtroppo incerte, in quanto non riusciamo ad avere rassicurazioni sul futuro della Cassa di Previdenza. I contatti cercati con il Ministro dell’Agricoltura e Foreste Dott. Catania, sono stati rimbalzati, dalla cortese Dott.ssa Patrizia Romano (Capo della Segreteria Particolare del Ministro), verso il Dott. Vaccari (Direttore Generale dei Servizi Amministrativi), il cui silenzio per ora perdura.

Tuttavia non disperiamo e non ci arrendiamo, anche perchè qualcuno in UNIRE/ASSI ci supporta.

In questo momento, inoltre, viene meno anche l’appoggio delle nostre categorie (Allenatori, Fantini, Guidatori e Allievi) in quanto affaccendati a rincorrere la propria sopravvivenza. Dai contatti avuti in questi giorni molti colleghi stanno valutando l’idea di “trasmigrare” tra gli assistiti, cercando il piccolo aiuto che potrebbe e dovrebbe dare la Cassa di Previdenza.

Diventa perciò impellente trovare una concreta possibilità di aiuto per tutti, senza perdersi in voli pindarici .

Restiamo tuttavia pronti a sostenere nuove valide ipotesi, purchè concrete, e se sollecitati a formularne.

Giovanni Mauri

Il restiling contabile avviato vuole cercare di riequilibrare il trattamento per tutti, assistiti e pensionati, nel rispetto dello Statuto vigente.

Esso produrrà un miglioramento per cercare di conseguire una notevole riduzione delle previste perdite del bilancio 2011 e contemporaneamente una riduzione delle perdite pregresse, per poi concentrarsi sul ripianamento totale che verrà proposto all’approvazione di un’assemblea dei Soci a cui dovrebbero tutti partecipare vista l’importanza della materia che si dovrà trattare.

La maggiorazione del contributo 2012 produrrà una goccia che aiuterà a ripulire la situazione contabile dei riscatti anticipati, mentre i promessi introiti derivanti dalle multe comminate da giurie e starter negli anni 2010 e 2011, dovrebbero compensare il ridotto contributo annuale di UNIRE/ASSI.

Nella stesura del bilancio 2011 verranno apportate rettifiche contabili che dovranno rendere sempre più trasparente il quadro amministrativo per raggiungere, con la stesura del bilancio 2012, l’esatta e nitida fotografia della Cassa.

Giovanni Mauri

Pubblichiamo il verbale del Consiglio di Amministrazione del 2 aprile 2012 – A breve pubblicheremo quello firmato definitivo

 Verbale Cda 02-04-12