Visto il ricorrente dubbio che ha attanagliato e attanaglia Soci e non Soci sulla corretta destinazione delle entrate della Cassa si porta a conoscenza:

A) La ripartizione delle entrate è regolamentata dall’Art. 6 dello Statuto – Le entrate annue conseguite dalla Cassa, tra cui i contributi annuali versati dai Soci, sono destinate fino ad un massimo dell’85% ad assistenza, del 5% a riserva e del 10% alle spese di gestione ed erogazione. Tutto ciò nel rispetto del principio della competenza.

B) I Bilanci Consuntivi e Preventivi della Cassa con le rispettive relazioni, nonché i verbali delle riunioni degli Organi Sociali, sono pubblicati sul sito della Cassa a partire dall’esercizio 2007 fino all’esercizio 2016.

C) Gli Organi della Guardia di Finanza (1991), dell’INPS (2012) e dell’Agenzia delle Entrate (2013), hanno vagliato i libri sociali e le scritture contabili, e nel corso delle verifiche non hanno segnalato fatti di rilievi al riguardo, limitandosi a comminare un’ammenda di euro 5.180,56 per inadempienze circa le modalità di presentazione degli elenchi dei percettori dei sussidi (2007).

D) La sperequazione, aggiornata al 31/12/2015, tra i contributi versati dagli Assistiti a tale data e i sussidi a loro erogati ammonta ad Euro 16.859.981,56 (Lire 32.645.476.495), come specificato nel prospetto allegato;

E) La Cassa non ha mai usufruito di elargizioni riferite ai gettoni TRIS corrisposti ai professionisti ippici.

F) La Cassa ha usufruito di elargizioni riferite ai gettoni Totip (85%), ancorché in via non obbligatoria, da parte delle Associazioni di categoria. La Cassa lamenta minori entrate rispetto al previsto pari a €. 330.483,96.

G) La Cassa ha usufruito di entrate pari a Lire 587.354.105 a fronte dei 2 miliardi di Lire corrisposti dalla Consortris alle Associazioni di categoria. La Cassa lamenta minori entrate rispetto al previsto pari a Lire 1.412.645.895.

H) La cassa non ha percepito ad oggi, la differenza tra quanto corrisposto da ex UNIRE/ASSI e l’annuale contributo base a tutto il 31/12/2012, calcolata in base ai criteri storicizzati in essere dall’1/1/1998, e già anticipato agli assistiti, ancorché parzialmente anticipato per il 2012.

I) La Cassa non ha percepito, ad oggi, la contribuzione annuale, ex UNIRE/ASSI ora Mipaaf, per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, né il saldo dell’ulteriore forma di finanziamento calcolata sulle multe comminate - 80% dell’ammontare – nel periodo 2010/2014 Area Trotto e nel periodo 2012/2014 Area Galoppo.

J) Le difficoltà che ha incontrato l’UNIRE prima, l’ASSI poi, ed ora il Mipaaf nel corrispondere regolarmente e secondo consuetudine tale contributo, risiedono esclusivamente nelle condizioni di criticità finanziaria degli Enti.

K) La rivisitazione e/o ricalcolo dei contributi corrisposti da ex UNIRE/ASSI ora Mipaaf, a far data dal triennio 2007/2009, ed in base a quanto ora rinvenuto nel corso della consultazione dei documenti UNIRE specificatamente alla voce iscritta nei loro Bilanci “Impegni definitivi di spesa” cioè gli stanziamenti previsti in favore della Cassa, evidenzia minori entrate, nel rispetto delle effettive e rigorose esigenze per il sopracitato triennio, pari a Euro 457.581,98.

Milano, 13 Maggio 2016

In allegato pubblichiamo il verbale dell’Assemblea dei Soci tenutasi presso la sede in data 18/04/2016

 Verbale

In data 18/04/2016, presso la sede sociale della Cassa Nazionale Assistenza Previdenza, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria dei Soci, disponendo quanto segue:

1)    Visto l’art. 18 ultimo comma dello Statuto, ha deliberato di avviare un procedimento disciplinare, nei confronti dei Soci, ex Soci e Assistiti, i quali, dopo aver comunicato alla Cassa la cessazione dell’attività, hanno ripreso a esercitare l’attività ippica senza darne comunicazione alla medesima, in violazione del citato art. 18;

2)    Visto l’art. 22 dello Statuto, espletate le opportune verifiche, per i casi accertati di cui al precedente punto 1), l’Assemblea ha conferito mandato al Consiglio di Amministrazione di valutare come “giustificato motivo” tale inadempienza, e conseguentemente procedere alla cancellazione dalla Cassa con perdita del diritto al sussidio e/o al rimborso dei contributi versati;

3)    Procedere al ripianamento della perdita di Euro 330.483,96, conseguita a seguito della mancata entrata iscritta a bilancio, allora considerata certa, calcolata sull’85% dei gettoni sui concorsi Totip destinati ai professionisti, e già riconosciuta agli Assistiti quale parte integrante del monte sussidi;

4)    In ottemperanza al principio della prudenza, “neutralizzare” l’importo di mille euro in capo a ciascun Socio in attesa che il Consiglio di Amministrazione determini l’esatto ammontare da addebitare ai singoli Soci, ex Soci e/o Assistiti.